Una volta ho fatto un colloquio ad un aspirante Product Manager che era appunto “aspirante” e non già formato, ma si dava molta importanza a causa della sua partecipazione ad un master in marketing. Bene, l’aspirante ragazzo, alla mia domanda “ mi dica cos’ha imparato fino ad oggi sul marketing”, mi ha risposto “il marketing è legato fortemente alle ricerche di ricerche di mercato”!!!!!!
Sono letteralmente saltato sulla sedia: questa definizione la davano circa 40 anni fa i neolaureati in Matematica che non avevano la più pallida idea di cosa significasse la parola Marketing.
Temo però che anche oggi qualcuno mi risponderebbe, più o meno, con le stesse parole. Ormai il marketing è composto da talmente tanti aspetti che dare una breve e condivisa definizione sia quasi impossibile.
Le attività di segmentazione, sempre più sofisticate si sono rivolte anche “contro” il Marketing contribuendo a rendere ancor più difficile fornire una semplice definizione. Ciò detto se io dovessi riassumere, in estrema sintesi, ricorrerei al buon vecchio Kotler, papà e nonno di molti che operano nel marketing . Le sue P (inizialmente 4 poi 5, ma l’aggiornamento continua): Prodotto, Prezzo, Punto Vendita, Promozione e Posizionamento e le 4 C: modelli di Consumo, Costo, Comunicazione, Convenienza.
Ed è solo una prefazione di un mondo ed una professione in cui ci sono poche tecniche e molto buon senso e capacità di applicare quello che viene definiti “pensiero laterale”.
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