giovedì 29 dicembre 2011

Investire in CSR o ridurre i costi per competere con i Produttori dell’estremo oriente?

“Noi ci preoccupiamo di applicare le attività di CSR per le nostre Aziende e poi i Cinesi vengono in Europa ed in Italia con prodotti che non rispettano le più elementari norme igienico sanitare o quelle relative al divieto di lavoro minorile!”
Un imprenditore nel settore dell’abbigliamento mi confidava le difficoltà che affrontava con la concorrenza proveniente dai Paesi dell’estremo oriente.
Mi  domandava se, secondo la mia esperienza, fosse  giusto porre attenzione ad elementi che riteneva non avessero  un diretto e visibile impatto sull’incremento della sua competitività. 


Dal suo punto di vista aveva pienamente ragione, ma  dopo  una più attenta analisi delle sue vendite e dei mercati in cui vendeva mi resi conto che la tensione e la preoccupazione verso i “cinesi” lo aveva messo in condizioni di non valutare serenamente ed in modo più distaccato la realtà. 


Infatti, ad un calo dei volumi in Italia corrispondeva un incremento dell’esportazione con marginalità ben superiore al passato.

Anche la produzione si era modificata concentrandosi maggiormente su prodotti di qualità superiore con una, quasi esclusiva, presenza di materie prime naturali e con processi produttivi attenti al risparmio energetico e con un evidente generale riduzione dell’inquinamento.

Senza aver fatto una scelta razionale l’Azienda, ma solo comunicando questa importante modifica (merito della rete di vendita che aveva compreso il valore di questo posizionamento) l’Azienda  si era creata un’immagine che le permetteva di distinguersi, non solo dalla concorrenza  a “ basso prezzo”, ma anche da quelli che riteneva i Competitors più qualificati.

Dopo queste considerazioni e questa volta concordato, deciso e  pianificato nuove strategie,
l’Azienda ha ulteriormente investito in attività di CSR allargando le proprie attività anche agli stakeholder esterni fino a quel momento non adeguatamente considerati.

Attivandoci con una comunicazione istituzionale sul Brand e dotando la rete di supporti alla vendita coerenti con la strategia e le azioni concrete intraprese  si è ottenuto il consolidamento di una immagine di una Società con un lungo passato e con un presente in grado di affrontare il futuro combinando l’esperienza, ad un profittevole rapporto qualità/prezzo che le ha permesso la crescita del fatturato oltre alla “serenità” dell’imprenditore che ora non considera più come concorrenti i produttori orientali.

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